Oceanomare

[che sta lì e ancora non ho letto, tra l’altro. è da criminali, me ne rendo conto.] Tocco l’oceano, con la punta delle dita. Sento le onde vibrare potenti e la schiuma sfrigolare, immergendo ogni cosa. Lenta ma veloce. Il tepore della sabbia sulla pelle, mentre il sole scende fino a tuffarsi nell’acqua. L’aria morbida. […]