la resa
Getta inerme le armi a terra. la lama della spada risuona nel buio sulle piastrelle. un caos di stridore e ceramica infranta. butta la spada e strappa il mantello, sporco di sangue e di polvere. la guerra è vinta, la guerra è persa.
Getta inerme le armi a terra. la lama della spada risuona nel buio sulle piastrelle. un caos di stridore e ceramica infranta. butta la spada e strappa il mantello, sporco di sangue e di polvere. la guerra è vinta, la guerra è persa.
Ci sono certe cose che riescono ancora a farmi un po’ di male. Non come prima, in maniera più sottile e ovattata di buoni principi, però io il male un po’ lo sento ancora a tratti. Ne ho capito il funzionamento, ho tracciato la linea e ci sto diligentemente dietro. Ho capito qual è il […]
E’ davvero che quando lo vedi in lontananza smetti di respirare. Il Tower Bridge che non è il London Bridge (e tutti si confondono mh) si staglia nel cielo grigio con le sue due maestose torri a sorreggere uno scivolo azzurro. Un ponte mobile. Bellissimo nella sua pacchianità, colori troppo accesi, troppo. Eccesso. Emozione. Colore.
Mi sono sempre detta che fare due valigie era completamente da pazzi. Rifletto guardando le due valigie aperte sul pavimento. Una piena di maglioni, una con maglie leggere. Il paradosso. Il bianco e il nero. Io, un eterno controsenso. Un equilibrista squilibrata (sì lo ripeto sempre, è che proprio mi piace). In realtà fare due […]
C’era un casino bestiale intorno a lei. La gente correva, distrattamente guardando le lancette correre. Lei invece passeggiava tranquilla in mezzo al caos quella sera, guardandosi intorno come alla ricerca di qualcosa.